Il fine settimana 10-11 maggio, che finalmente raccoglie le caratteristiche delicate e solari del mese che per tradizione viene dedicato a Maria, ha visto numerosi pellegrini presenti a Roccaporena. Segnaliamo la presenza della squadra di calcio Salernitana (Lega Pro Prima Divisione), che ha trascorso qui con noi alcuni giorni di ritiro, preparandosi al play- off con il Frosinone. «Vogliamo – spiega l’allenatore Angelo Gregucci – che il calcio italiano si fondi sul rispetto ed anche sulla serenità dei nostri ragazzi». La squadra ha concluso il ritiro partecipando alla Messa nella caratteristica chiesa di S. Montano.
Un gioioso gruppo proveniente da varie parti del Brasile ha rallegrato le vie del nostro borgo, testimoniando una grande devozione a S. Rita. Numerosi sono stati anche i pullman giunti da varie parti d’Italia al mattino presto, come i gruppi provenienti da Brindisi, Lecce, Taranto, Napoli… Davanti alla Casa Maritale di S. Rita, incontro invece un gruppo proveniente da Brescia. «Dovevo ringraziare S. Rita per un dono ricevuto – spiega Teresa la capogruppo – e così ho organizzato questo pellegrinaggio». Ad arricchire di canti giovanili le mura medievali dell’antica chiesa di Roccaporena, è un folto gruppo di Nocera Inferiore (SA) con il loro parroco don Piero il quale ci dice che nella loro parrocchia c’è una forte devozione a S. Rita. «Ogni anno cerchiamo di compiere un pellegrinaggio sui luoghi di S.Rita – dice sorridendo il parroco – e di solito partecipano molti giovani; è un momento di condivisione e di amicizia». Le vie di Roccaporena si sono colorate di “vari accenti dialettali” resi ancor più rilevanti dalla piccolezza del luogo. Bello l’incontro con un gruppo di Pescara-Chieti, con il gruppo proveniente da Arezzo che ha voluto percorrere tutti i luoghi ritiani. La bellezza della domenica dedicata alla Festa della Mamma e per noi di Roccaporena festa anche di S. Montano è stata resa più intensa da una folta presenza di uomini e donne della Legione Carabinieri Umbria che, con le loro famiglie, hanno partecipato ad un incontro sulla famiglia con l’abate benedettino Michael John Zielinski; ricorrendo il II centenario della fondazione dell’Arma, infatti, s’intende porre questa e le famiglie ad essa legate, sotto la protezione di S. Rita.